Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è uno dei tre parchi nazionali presenti in Abruzzo ed è una delle riserve naturali protette più grandi d’Italia. Il progetto ambientale, turistico e culturale del Parco mira non solo alla salvaguardia delle bellezze naturali di questa zona ma anche alla tutela e alla valorizzazione di un patrimonio fatto di tradizioni centenarie. All’interno del Parco il territorio è in gran parte montano, con più di venti vette che superano i 2000 metri di altitudine, ed è caratterizzato dalla presenza di tre gruppi montuosi, i Monti Gemelli, i Monti della Laga e la catena del Gran Sasso d’Italia. La posizione geografica del parco, i rilievi presenti e la varietà dei paesaggi portano una sorprendente ricchezza dal punto di vista sia floreale che faunistico. La dimensione del Parco ha portato alla formazione di 11 Distretti ambientali turistico-culturali, ovvero aree nelle quali poter attivare progetti di valorizzazione e di coordinazione dell’attività turistica.
Le foreste ricoprono circa la metà del territorio montuoso del Parco con numerose tipologie di boschi, come lecci, querce, pioppi, castagni, faggi e betulle, che nelle diverse stagioni dell’anno creano paesaggi dai colori meravigliosi. Il territorio agrario del Gran Sasso si presenta come un paesaggio antico e diversificato che affonda le radici nel periodo italico. In particolare il versante meridionale del Gran Sasso vede non solo l’esistenza di estese aree pascolive ma anche la presenza di campi aperti, di coltivazioni di zafferano, di oliveti e di vigneti. Gli aspetti naturalistici non sono l’unica bellezza del Parco che si contraddistingue per l’esistenza di un perfetto connubio tra natura e insediamenti urbani. All’interno del parco, infatti, si trovano diversi borghi fortificati e paesi che, grazie alle loro particolarità architettoniche e culturali e alle loro tradizioni enogastronomiche e folkloristiche, sono località davvero uniche.
Fonte: turismo.abruzzo.it